Ha vinto Vincenzo Nibali, finalmente, e il Giro d’Italia si riapre promettendo un finale mozzafiato!
La 16esima tappa la vince Vincenzo Nibali, merito anche della sfortuna di Tom Dumoulin, che ha dovuto difendersi da alcuni problemi intestinali, più che dagli avversari, perdendo oltre due minuti sul traguardo.
Ciò nonostante la maglia rosa rimane sulle spalle dell’olandese, che adesso ha solo31 secondi di vantaggio su Nairo Quintana e un minuto e dodici secondi su Vincenzo Nibali;
Alcuni passaggi fondamentali della sedicesima tappa del Giro d’Italia
Nei primi chilometri il gruppone è rimasto compatto e nessuno ha imposto la fuga. Eppure il ritmo è stato altissimo con tanti scatti fin dai primi chilometri. Solo una volta che i ciclisti sono giunti ai piedi del Mortirolo (ora montagna Scarponi in onore del ciclista marchigiano recentemente scomparso), il gruppo ha iniziato ad allungarsi.
Il primo a conquistare la testa della corsa è stato Mikel Landa all’altezza della Cima Coppi, dando prova di eccellenti qualità da scalatore. Fin qui la gara aveva avuto un regolare copione, con un esito piuttosto incerto e senza un andamento che facesse presagire stravolgimenti nella classifica generale. Difatti il vero colpo di scena c’è stato a pochi chilometri dall’inizio dell’Umbrailpass, quando Tom Dumoulin si è fermato per risolvere un problema intestinale forse causato da un colpo di freddo accusato in cima allo Stelvio; l’imprevisto gli ha procurato oltre due minuti di ritardo escludendolo dalla gara per le prime posizioni.
L’altro momento clou ha visto Vincenzo Nibali attaccare la leadership di Landa, raggiungendolo a 10 chilometri dal traguardo e creando un distacco da Quintana, con cui aveva duellato fino a quel momento, di oltre 100m.
Landa ha poi infilato in prima posizione l’ultimo chilometro, ma a Nibali è riuscito un clamoroso affondo all’interno dell’ultima curva, uscendo appaiato all’avversario per poi batterlo in volata sul filo del traguardo. Quintana ha quindi chiuso in terza posizione a circa 10 secondi.
La tappa odierna
La diciassettesima tappa del Giro d’Italia appare mossa e difficile. Prima parte con partenza da Tirano e salite impegnative come Aprica e Passo del Tonale seguite dalla lunga discesa della Val di Sole. Seconda parte sempre in ascesa con il Gran Premio della Montagna di Giovo all’inizio della risalita seguito da un lungo falsopiano sempre a salire fino all’arrivo previsto a Canazei (già tre volte città di tappa). Ultimi 5 km tutti in leggera salita lungo strada ampia e ben pavimentata. Brevissima discesa ai 1000 m dall’arrivo. Rettilineo finale di 450m, su asfalto, largo 6.5 m. (fonte Giro d’Italia).