Maria Sharapova torna al successo battendo la nostra connazionale Roberta Vinci per 7-5, 6-3 sulla terra rossa di Stoccarda.
Il ritorno di Maria Sharapova dopo la squalifica per doping
La tennista russa aveva da poco terminato di scontare la lunga squalifica per doping che l’ha tenuta ferma per 15 mesi. La pena comminata per la positività al meldonium, un farmaco registrato nella lista dei prodotti vietati, inizialmente prevedeva uno stop fino a gennaio 2018, ma le era stata ridotta a quindici mesi in seguito al suo ricorso al TAS, accolto in parte ad ottobre dello scorso anno.
La gara
Ieri Roberta Vinci era apparsa subito in palla, portandosi con nelle battute iniziali sul 2-0. Ma mentre la partita svolgeva il suo corso la Sharapova iniziava a prendere le misure, incrinando la superiorità dell’avversaria e incominciando a giocare un tennis tecnico ed elegante. Poi quello che non ti aspetti: dopo una lunga fase di equilibrio la russa prende il largo e riesce a concludere il primo estenuante set con il punteggio di 7-5.
Nel secondo set, purtroppo per l’italiana, non c’è stata storia e la russa ha potuto chiudere la sua prima vittoria col punteggio di 6-3, 15 mesi dopo la squalifica e alla sua prima apparizione ufficiale.
Le dichirazioni della Sharapova al termine della gara
A fine partita Maria Sharapova non nasconde l’emozione: “E’ una vittoria speciale, appena rientrata in campo mi è sembrato di essere tornata bambina. Ho passato tanto tempo senza colpire una pallina, anche per via di alcuni problemi alla spalla. Mi è sembrato di non aver mai smesso, ma questo è un nuovo viaggio e non so dove mi porterà”.
Le Wild Cards per la Sharapova
Le Wild Cards sono inviti speciali che gli organizzatori dei tornei di tennis più importanti fanno a tennisti professionisti che, a causa del ranking, non avrebbero diritto di partecipare. Il primo torneo ad ufficializzare una Wild Card per la tennista russa è stato l’Internazionale BNL di Roma. In seguito si sono aggiunti gli inviti di Madrid e quello di Stoccarda, dove appunto ieri la Sharapova ha battuto la Vinci.
Voci di corridoio vorrebbero che persino Londra e Parigi, per i rispettivi tornei di Wimbledon e Roland Garros, stiano valutando la concessione di una Wild Card per la tennista russa, sebbene molti campioni del tennis mondiale abbiano dichiarato di non gradire questo “abuso” – ultimo Murray, numero uno al mondo del tennis maschile.
In Evidenza
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