Michele Scarponi, 37 anni, ha perso la vita questa mattina, 22 aprile 2017, in un incidente stradale. Il ciclista anconetano si è scontrato frontalmente con un furgone, guidato da un 57enne del posto, mentre si allenava in bici alle porte di Filottrano, suo paese natale, ed è morto sul colpo. La tragedia è avvenuta alle 8.05 in via dell’Industria. La notizia è stata confermata dal presidente della Federciclismo, Renato Di Rocco, in lacrime.
Professionista dal 2002, Michele Scarponi era noto a tutti per le grandi doti di scalatore e aveva vinto il Giro d’Italia 2011 dopo la squalifica di Alberto Contador. Da pochi giorni era diventato il capitano della squadra kazaka per il prossimo Giro d’Italia dopo il forfait di Fabio Aru. E cinque giorni fa aveva vinto la prima tappa del Tour of the Alps.
Il lutto ha profondamento colpito il mondo dello sport italiano ad ogni livello. Emlblematiche le parole del Presidente del Coni Giovanni Malagò: “Sono profondamente colpito dalla tragica scomparsa di Michele. Lo sport italiano si stringa in un forte abbraccio alla famiglia”.
Anche il presidente Di Rocco ha espresso in una nota “il profondo cordoglio anche a nome del movimento ciclistico italiano, invita ad osservare un minuto di raccoglimento in tutte le gare ciclistiche”.